Città in comune della costa toscana: Basta con la gestione privatistica dell’acqua. Rilanciamo la legge d iniziativa popolare.

di Rete delle “Città in Comune” area Costa Nord Toscana

 

Riparte da Massa Carrara la battaglia per la gestione pubblica dell’acqua: l’appello delle ‘Città in Comune’ della costa nord Toscana agli amministratori locali. Appello presentato oggi in una conferenza stampa.
“L’ACQUA è un bene pubblico. Dobbiamo ripartire dalla proposta di legge dei forum nazionali per l’acqua pubblica per dire basta alle gestioni privatistiche, che è stata stravolta dal Parlamento. Ora tocca – anche – ai sindaci sostenere questa proposta”.

La battaglia per l’acqua pubblica riparte dalla Toscana: è qui che si sta formando un nuovo fronte compatto deciso a combattere contro tutti i disagi e le ingiustizie che derivano ai cittadini da una gestione privata della risorsa acqua.

A raccogliere il malcontento popolare, registrato in diverse città, è stato il coordinamento dei movimenti e delle liste “Città in Comune” dell’area di Costa Nord Toscana che ora hanno deciso di lanciare un appello a tutti gli amministratori della Toscana per la pubblicizzazione dell’acqua pubblica. Luogo simbolo dell’avvio della campagna delle “Città in Comune” è Massa Carrara, la provincia che negli ultimi mesi è diventata un caso nazionale proprio per le proteste dei cittadini di Massa contro il fenomeno del ‘caro bollette’ di Gaia, gestore idrico dell’area nord della costa toscana.

La battaglia è ripartita da Massa dove stamani, di fronte alla sede di Gaia in viale della Stazione, è stato presentato l’appello rivolto a tutti i sindaci, alle giunte e pubblici amministratori della Toscana a sostegno alla legge di iniziativa popolare che i forum nazionali per l’acqua pubblica hanno portato in Parlamento, e che è stata poi radicalmente stravolta nel suo iter, perdendo completamente il suo spirito di rispetto dell’esito referendario del 2011.

A lanciare l’appello in una conferenza stampa tenuta oggi, fra gli altri, sono stati il Consigliere Regionale di “Sì Toscana a Sinistra” Tommaso Fattori, il consigliere comunale di Pisa “Città in Comune” Ciccio Auletta, il consigliere Comunale di Massa Nicola Cavazzuti di (Partito della Rifondazione Comunista di Massa – Sinistra per Massa), la candidata Sindaca Ilaria Paladini della lista “La Comune” in corsa nelle elezioni a Carrara, la candidata Sindaca Marina Manfrotto della lista “Lucca città in comune” di Lucca.

“l problema della tutela, distribuzione e costi dell’acqua si sta facendo sempre più delicato – scrivono nell’appello i rappresentanti di “Città in Comune” – e le problematiche che i movimenti hanno sollevato da molti anni oggi vengono palesemente tutte a galla generando un malumore diffuso, una netta contrarietà rispetto alle modalità attraverso le quali sono gestiti i servizi idrici. Riteniamo che debbano essere prese delle posizioni nette nei confronti del sistema attuale di gestione, occorre ripartire dal Referendum del 2011 e crediamo che a fare questo debbano essere i territori, primi soggetti che pagano le incongruenze delle gestioni privatistiche, in quanto i primi a dover rispondere ai disagi dei cittadini. Bisogna ripartire dalla proposta di legge popolare dei Movimenti per l’acqua, stravolta dal parlamento, che era e dovrebbe continuare ad essere un’ottima soluzione che rispetta totalmente la volontà di 27 milioni di italiani: riportare nell’alveo del pubblico la gestione dei servizi idrici tagliando definitivamente le catene che legano il consumo dell’acqua al profitto. Per questo chiediamo di sostenere tale proposta di legge nella sua versione originale e ti chiediamo di sottoscrivere questo appello che invieremo sia ai rappresentanti Regionali e Nazionali del nostro territorio”.

in allegato la lettera agli amministratori, l’appello e il comunicato stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *