Dall’assemblea nazionale del 7 luglio una Rete più forte. Per una agenda politica radicale e di sinistra. A cominciare dal contrasto al regionalismo differenziato

COMUNICATO STAMPA

Impegno prioritario contro la “secessione dei ricchi” rappresentata dal cosiddetto regionalismo differenziato, una presenza coordinata e cooperativa negli enti locali e nei territori, ma anche rilancio di campagne, convegni, confronti diffusi nel paese. Giustizia sociale ed ambientale, difesa del territorio e dei beni comuni contro il partito della rendita e della speculazione, casa e lavoro, politiche fiscali fortemente progressive, contrasto ai decreti sicurezza saranno i temi messi al centro della agenzia per l’autunno della Rete, dando così un proprio contributo nella costruzione di una opposizione politica e sociale a questo Governo, a partire dai tanti laboratori diffusi in tutto Italia. Un municipalismo diffuso, concreto e protagonista che per le proprie proposte è alternativo alle destre e a questo governo, ma anche al cosiddetto centro sinistra, che al dilagare della destra ha aperto, con il proprio agire, la strada. Questi alcuni dei punti fondamentali emersi dalla assemblea nazionale della Rete delle Città in Comune, svoltasi ieri a Firenze. Assemblea che ha visto la partecipazione di rappresentanti di liste da tutta Italia – da grandi città a piccoli comuni– alcune delle quali nuove al coinvolgimento nella rete. Insomma una Rete più diffusa e più forte, capace di mettere in campo già dal prossimo autunno campagne, iniziative, battaglie negli enti locali, non slegate ma capaci di dare una visione unitaria e riconoscibile nella sua alterità e radicalità.

Rete delle Città in Comune

 

Report riunione della Rete delle città in comune del 7/7/2019

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